IDEAs

IDEAs e Living Library

IDEAs prende spunto dall’esperienza di Human Library (Menneskebiblioteket in danese), un’organizzazione internazionale non-profit con sede a Copenhagen, in Danimarca (Humanlibrary.com).
Il primo evento di Human Library si tenne nel 2000, organizzato dai fratelli Ronni e Dany Abergel e dai loro colleghi Asma Mouna e Christoffer Erichsen. I quattro membri della ONG “Stop the Violence” elaborarono l’idea dopo l’omicidio motivato da odio razziale che aveva coinvolto un loro amico. Dal 2023, la Living Library è entrata a far parte del programma del Consiglio d’Europa (https://www.coe.int/en/web/youth/living-library) per ribadire che i diritti umani non possono essere difesi e promossi solo attraverso i testi giuridici.
Una LL è uno spazio sicuro dove ascoltare storie che altrimenti non si conoscerebbero e porre domande stimolanti. È uno strumento prezioso i cui effetti si ripercuotono sul modo in cui le persone percepiscono il mondo, il prossimo e il futuro che condividono [Little et al. 2011]: il contatto diretto con l’Altro è uno strumento estremamente efficace per abbattere le barriere e i pregiudizi.

Vedere l’essere umano che si nasconde dietro l’Altro, il Diverso, permette di acquisire consapevolezza rispetto agli stereotipi che non rendono mai giustizia alla persona [Garbutt 2008].
Non è solo il senso comune a suggerire l’efficacia delle LL nella decostruzione dei pregiudizi: la ricerca scientifica sul tema conferma il ruolo centrale del contatto diretto tra chi racconta e chi ascolta nell’abbattimento delle barriere.

I dipartimenti che hanno proposto IDEAs si sono ispirati a questa metodologia per raccontare le storie di discriminazione quotidiana raccolte con l’aiuto dei partner e di associazioni ed enti sociali ed educativi presenti in modo attivo sul territorio di Torino, Piemonte. 
Attraverso questa collaborazione, IDEAs ha organizzato vari eventi di LL distribuiti nel corso del 2022 e del 2023 nella città di Torino

Living Library: un’occasione di apprendimento interculturale e di sviluppo personale

Il concetto a fondamento della Living Library è tanto semplice quanto efficace: si tratta di creare uno spazio sicuro di dialogo in cui a diversi attori viene data l’occasione di raccontarsi e di ascoltare. In questo senso rappresenta un’opportunità di apprendimento interculturale e di sviluppo personale che si rivolge a tutti i cittadini e a tutte le persone, che normalmente hanno un accesso limitato o poco tempo per i programmi di educazione formale e non-formale [Abergel et al. 2005].

Lo scambio di informazioni tra libro e lettore è paragonato all’esperienza della lettura e il paragone si riflette nella terminologia: chi si racconta è un “libro umano”, chi ascolta è il “lettore” mentre chi aiuta il libro a sistemare la propria storia e allo stesso tempo guida il lettore è il “libraio”. L’unica differenza tra una vera biblioteca e una Living Library (LL) è che in quest’ultima “Books are people, and reading consists of a conversation” [Little et al. 2011, 10].
Gli attori presenti nelle esperienze di Living Libraries sono di quattro tipi:

  • Libri umani: sono persone che hanno fatto esperienza nella vita di tutti i giorni di discriminazioni di ogni tipo e che si sono resi disponibili a ripercorre e organizzare le loro storie in modo da poterle raccontarle in modo efficace. I racconti hanno una durata di circa 10-15 minuti, e vengono esposti ad un singolo lettore in modo da aumentarne la comprensione empatica, il coinvolgimento emotivo e la possibilità di un dialogo interpersonale profondo;
  • Librai: sono persone che si sono formate a tale ruolo e che hanno la responsabilità di preparare e sostenere il pubblico nel processo di lettura. Durante la preparazione dell’evento, i librai aiutano i libri a organizzare le proprie storie perché possano essere raccontate. Preparano le sinossi, cioè la presentazione breve dei racconti, e comporranno il catalogo dell’offerta della LL. Durante lo svolgimento dell’evento, come in una vera biblioteca, i librai accompagnano i lettori dai libri e li consigliano nelle scelte di lettura.
  • Lettori: sono gli altri protagonisti dello scambio. Il lettore può essere chiunque – un trasgressore, un partecipante o il pubblico target – a seconda del tipo di evento e di come è organizzata la LL. Il processo di lettura implica una conversazione sincera tra il libro umano (il Libro Vivente) e il Lettore. Alla fine del racconto ai due viene data la possibilità di scambiarsi opinioni e impressioni. Il Lettore fa domande, anche scomode a volte, per comprendere e ottiene risposte dirette e profonde, all’interno di una diade sicura. Il processo di lettura diventa così un luogo confortevole, interattivo e personale.
  • Organizzatori: sono persone che raccolgono le sinossi, cioè i riassunti dei racconti, e le organizzano nei cataloghi che vengono proposti alla scelta ai lettori. Organizzano gli eventi supervisionandoli e rendendosi disponibili a rispondere alle necessità degli altri tre attori.

Le Living Libraries di Ideas

IDEAs  ha realizzato Living Libraries, ovvero eventi tematici in cui le persone possono incontrare le storie di persone (i libri viventi) che hanno vissuto determinate esperienze. Visitando IDEAs Repository è possibile trovare i report degli eventi passati e la raccolta di alcune delle testimonianze dei libri che hanno preso parte ai nostri eventi.
Tieni sott’occhio il nostro archivio online per rimanere aggiornato su novità ed eventi futuri!