Living Library: un’occasione di apprendimento interculturale e di sviluppo personale
Il concetto a fondamento della Living Library è tanto semplice quanto efficace: si tratta di creare uno spazio sicuro di dialogo in cui a diversi attori viene data l’occasione di raccontarsi e di ascoltare. In questo senso rappresenta un’opportunità di apprendimento interculturale e di sviluppo personale che si rivolge a tutti i cittadini e a tutte le persone, che normalmente hanno un accesso limitato o poco tempo per i programmi di educazione formale e non-formale [Abergel et al. 2005].
Lo scambio di informazioni tra libro e lettore è paragonato all’esperienza della lettura e il paragone si riflette nella terminologia: chi si racconta è un “libro umano”, chi ascolta è il “lettore” mentre chi aiuta il libro a sistemare la propria storia e allo stesso tempo guida il lettore è il “libraio”. L’unica differenza tra una vera biblioteca e una Living Library (LL) è che in quest’ultima “Books are people, and reading consists of a conversation” [Little et al. 2011, 10].
Gli attori presenti nelle esperienze di Living Libraries sono di quattro tipi: